Covid 19 e un sogno strano

 


Covid e un sogno strano
Il Sogno (Il Letto) Frida Kahlo del 1940





Il sogno strano sul Covid 19




WILLIAM SHAKESPEARE

“È cosa eccellente possedere la forza d'un gigante, ma usarla da gigante, è tirannia!”  





Vorrei raccontare un sogno fatto pochi giorni fa.


Essendo un sogno non ha alcun carattere di veridicità o attinenza con la realtà, eppure l'ho sognato così come lo racconto, con tutte le irrazionalità e le regole assurde che governano il mondo dell'onirico.

Ho sognato un mondo diventato tipo Brazil, film celebre in cui tutto veniva analizzato, schedato, burocratizzato, e giudicato in modo manicheo, semplice ed efficace: buono o cattivo. A deciderlo erano in pochi, forse uno solo e forse dietro questa infallibile, benevola e misericordiosa figura, vi era una sola macchina o un singolo bit, anche esso impaurito, ma da regole, questa volta digitali, lucide, fredde e spietate.

L'unica possibilità che aveva il singolo bit era quella di dimostrare anche esso di far parte del sistema e non il virus.

La prima immagine è quella di pulci che si azzuffano su una carogna in una discarica fumante.

Dopo questa scena lugubre, l'immagine si allarga e mostra un mondo, con poca luce, nebbie e fioche luci fredde e con pochi potenti fari che girano.

L'atmosfera grigia tendeva al blu, soffusa, i personaggi entravano e uscivano dalla scena senza un senso vero, razionale, e a volte le parole, non si sa chi l'abbia pronunciate realmente, ma risuonavano come un'eco.

Questi fari illuminano per pochi secondi un libro gettato nella discarica accanto alla carogna, il cui sottotitolo affermava:

“La tirannia di un principe in un'oligarchia non è pericolosa per il bene pubblico quanto l'apatia del cittadino in una democrazia.” MONTESQUIEU

In questo mondo sognato, il diverso era il nemico solo per il fatto che qualcuno l'aveva detto, ma a ben vedere risalendo la catena ritrovavamo il solito bit, impaurito e solo teso a dimostrare di sapere giocare a monopoli, lo so è assurdo, ma è solo un sogno.

Le regole di questo gioco non erano da tutti rispettate anzi da qualcuno erano camuffate da un semplice imbroglio.

La cosa assurda nel sogno era che l'Italia era un paese oscuro, come una oligarchia orientale, ma più ipocrita.

Cosa eccentrica se pensiamo che noi siamo i testimoni, e gli alfieri della civiltà Occidentale, che si poggia sul dissenso e l'individualità del singolo. Con il nostro parlamento di eletti e non nominati, con le leggi votate dagli elettori, governi scelti dal popolo della nazione, ministri non benedetti dall'alto, parlamento che approva le leggi e non l'esecutivo non votato come succede in Cina, insomma una vera democrazia moderna che sa tutelare i deboli, le donne e i bambini.

Non voglio qui fare un riferimento ad Aristofane nella commedia “Le Rane” dove i valori si perdevano con il nuovo che avanza, ma nel sogno sembra proprio così, strano ovviamente perché non è la realtà attuale.

Se questo è vero, nel sogno, come scrivevo l'Italia era il peggior paese che piano, piano stava scivolando nel fascismo, e governata da mentitori e piccoli servi che avevano preso il potere, grazie a privilegi e non per merito e per questo pronti a mentire e negare la ragion delle cose.

Cosa assolutamente non reale, sappiamo che nelle nostre amministrazioni, scuole, sanità vigono finalmente regole reali meritocratiche, informazione e oserei dire fin troppo.

Nel sogno, si cercava di coprire la realtà anche economica come una persona anziana che truccandosi vistosamente cerca di coprire il proprio volto stanco e decadente.

Sintetizzando il sogno, in questo mondo si erano distribuite carte in base al siero che avevano deciso d'inocularsi, per una malattia in parte grave, che non si arrestava, le teorie per fermarla erano molte, ma il siero fu l'unica strada percorribile, lo affermavano persone che però avevano dei conflitti d'interesse evidenti, ma essendo molto in alto nella gerarchia dei grandi privilegiati non potevano essere contraddetti, neanche il dialogo era consentito.

Le carte davano diritto ai privilegi e ad avere le libertà costituzionali.

Cosa diversa dal green pass, che molti professori di diritto l'hanno accolto come rispettoso dei principi occidentali, costituzionali dell'essere Persona. Stessa cosa si può scrivere per il super green pass e anzi spererei che nei prossimi giorni fosse fatto il top green pass per gli illuminati.

La cosa ancora più assurda, nel sogno, nessuno parlava delle cause, era un tabù, che quando qualcuno cercava di affrontare il discorso tutti cambiavano discorso, quasi infastiditi.

La causa, sempre nel sogno, era dietro una porta che nessuno voleva aprire e vedere, ma al massimo si limitavano nell'affermare, i più coraggiosi, di voler guardare dal buco della serratura.

Poi ovviamente ritrattando l'affermazione per paura di essere messi tra i cattivi.

Ripeto, è solo un sogno noi sappiamo che invece si sta indagando tutti nella stessa direzione e il Presidente dell'OMS è una persona leale e schietta, un vero leader che ci dirà a breve come sono andate le cose, rassicurando tutti.

Proseguendo, so che da fastidio anche a voi leggerlo ma io devo levarmi il peso di questo sogno maligno che ho avuto... Se dovrò pagare per averlo fatto, lo farò so che ho mezza colpa. Quindi se devo essere riabilitato è bene che lo sia e in fretta.

I sieri furono distribuiti a tutti anche ai bambini perché anche se non avevano conseguenze l'avrebbero potute avere una volta grandi tra 10, 20 anni, in fondo anche i topi quando non sanno se è veleno quello a loro donato, lo fanno mangiare ai loro piccoli, mi sembra sia proprio così... Va bè, poco importa.

A tutti i cattivi venivano legati i piedi in modo che quando camminavano potessero essere riconosciuti facendo dei piccoli saltelli, poi siccome continuavano a saltellare ovunque furono legati anche i polsi, ma con braccialetti fosforescenti insomma non erano manette, erano anche colorati, anche se il colore indicava la loro pericolosità, ma loro non lo sapevano, quindi erano sereni.

Poi potevano scegliere se vivere o inocularsi il siero, nel caso si convincessero dovevano firmare un foglio dove indicavano che erano loro a richiederlo, era fin troppo facile far ricadere la colpa di malattie occulte su poveri sanitari e politici benché coperti già da immunità.

Anche qui mi tocca ribadire che nella realtà il governo è stato fin troppo gentile nei confronti di coloro che si ostinano a non voler pensare bene, e richiedere il green pass, offrendo anche la possibilità dei tamponi, e di farli girare anche liberi o persino di manifestare anche se senza muoversi giustamente, infatti possono contagiare anche chi si è immunizzato! È tutto logico per coloro che hanno una mente acuta. Purtroppo questi no-vax fanno confondere tutti...

Qualcuno afferma che anche coloro che si sono inoculati il siero contagiano, ma questo che c'entra?

Nel sogno quelli con una prima dose del siero e della seconda erano considerati no vax e solo quelli con terza dose erano i vaccinati così da poter portare dati reali o quasi delle terapie intensive.

Ma sappiamo che non è cosi nella realtà, e per fortuna nella realtà vi sono eminenti filosofi in tv che ci hanno spiegato il confine tra libero pensiero e la democrazia come i giornalisti Etabba giovane e acuto con le sue metafore degne dei migliori intellettuali, i politici Illuznor maestra di vita e il raffinato direttore Isidnirb, espertissimo di calcio, e l'onesto Oilgimrof uno tra i pochi; tutti saliti per regole trasparenti e meritocratiche. 
Ci sono sempre i contestatori di turno anche nella realtà, come Ugo Mattei che ha avuto solo alcuni premi ed è stato solo professore in molte università americane, e forse di qualche altro stato.
Lo stesso si presenta come un barbone e versa in uno stato evidente di delirio, ma che ne sa lui della Costituzione che è solo un giurista? Meglio sentire gli intellettuali che ci meritiamo come Iniloznem e Irrapsag.

Mentre nel sogno tutti quelli che comandavano e che avevano diritto di parola erano i privilegiati del sistema, esecutori, dal pensiero corto, ignoranti e semplici caporali che non si facevano molte domande.

Magari l'avessimo avuti anche noi, tanti problemi non l'avremmo avuti e tutto si sarebbe risolto in tempo esiguo.

L'ostinazione che avevano era irritante, volevano pensare diversamente anche quando chi li governava gli dava regole e spiegazioni gentili, dovevano solo firmare un foglio che gli spiegava tutto, e poi perché leggerlo? Cosa significa questa diffidenza?

Ritornando al sogno, il siero era presentato che era in unica dose, poi che durasse 12 mesi, poi 6 poi in verità si riduceva a soli 2, mentre le carte essendo un privilegio durano 12 mesi, questo nel sogno determinò il diffondersi del virus.

Nel sogno il siero era iniettato non per tutelare il singolo, la persona, ma la collettività, come è nei regimi tirannici. In più nel sogno diversamente che nella realtà il siero non fermava la diffusione, i casi maggiori vi erano nella Repubblica di dnalri o in Arretlibig vaccinate al 97 e 99%, la circolazione portava a mutazioni che aggiravano proprio i pseudo vaccinati.

I dati indicavano che si ammalavano anche i vaccinati ma per ora i dati non furono diffusi per non avere ricadute economiche, infatti nel sogno chi si occupava di Covid era il ministero dell'economia-finanza.

Nel sogno, questa paura dell'inefficacia del vaccino diffuso a tutti era più grande della stessa pandemia, e determinò una paura per tutti anche per la Ram che governava il sistema e del piccolo bit inferocito.

La situazione anche truccando i dati non era sostenibile, occorreva trovare una soluzione.

Ribadisco per l'ultima volta che si sta descrivendo il sogno e che nella realtà sono bene chiari i dati tra i morti divisi nettamente tra quelli che hanno il green pass e quelli che non lo hanno.

Nel sogno l'unica soluzione possibile era quella di affermare che ci fosse un nuovo virus, o una sua mutazione che rendeva il super siero inutile.

Tutti, piano piano incominciarono a morire, ma sereni che il sistema aveva retto e nessuno si era sbagliato o aveva raccontato bugie.

Una voce di cui scrivevo all'inizio e fuori campo, calma e serena come verità diceva: “Così come la paura è il maggior supplizio dei tiranni, il crimine più irrimediabile ai loro occhi è far sentire loro la paura.” JEAN-BAPTISTE SAY

Insomma un sogno assurdo, che non ha nessi con la realtà, se non nel suo non senso, per fortuna per noi tutto è alle nostre spalle e noi sereni ci osserviamo allo specchio a noi donato dal governo.

Giacomo Gallo